Nella maggior parte delle fabbriche, i sistemi ad aria compressa sono uno dei più grandi centri di costo dell’elettricità. Ecco perché è importante rilevare le perdite di aria compressa e le inefficienze delle apparecchiature il prima possibile e risolverle immediatamente. Tuttavia, trovare perdite d’aria non è facile utilizzando i metodi di ispezione tradizionali, come il test delle bolle di sapone, che richiedono molto tempo.

La maggior parte delle perdite crea turbolenza che a sua volta crea rumore ultrasonico. Una termocamera acustica, come la FLIR Si124, individua in tempo reale la fonte del rumore e sovrappone il “punto caldo” sull’immagine di una termocamera visiva in tempo reale. Attraverso l’imaging della fonte del rumore, possiamo migliorare il tempo di ispezione ecografica di circa il 90%. Gli ispettori possono anche scansionare rapidamente grandi aree con la telecamera da una distanza di sicurezza senza toccare macchinari o arrestare la linea. La FLIR Si124 rileva il rumore di fondo comunemente presente negli ambienti industriali per produrre immagini precise. Ascoltando, riconoscendo, analizzando i suoni ultrasonici e, in ultima analisi, comprendendo il significato dei diversi suoni, un imager acustico consente agli operatori di individuare istantaneamente e accuratamente la fonte di una perdita d’aria.

La termocamera FLIR Si124 è ideale per individuare le perdite in luoghi complicati e di difficile accesso.

Adottando l’imaging acustico come parte di una routine di manutenzione predittiva, gli addetti possono identificare rapidamente i problemi, ridurre i costi in eccesso e continuare a lavorare.

Qualsiasi microfono a ultrasuoni tipico può individuare perdite d’aria se i livelli di pressione sonora emessi sono abbastanza forti. Tuttavia, se l’utente non è competente in materia di acustica, l’uso di questi tipi di dispositivi senza alcuna capacità di analisi non fornirà i risultati necessari per prendere decisioni informate sulla manutenzione. Storicamente, la conversione dei file audio delle perdite in stime delle dimensioni delle perdite e stime dei costi comporta l’uso di tabelle o algoritmi complicati. FLIR Si124 elimina questo problema semplificando l’analisi con una formazione minima.

La correzione delle perdite di aria compressa riscontrate con FLIR Si124 consente ai produttori di risparmiare decine di migliaia di euro ogni anno in costi di elettricità. Si124 è uno strumento intelligente con analisi sul dispositivo, che fornisce analisi delle dimensioni e dei costi delle perdite. In questo modo è facile per una struttura calcolare rapidamente la spesa energetica annuale stimata causata da perdite di aria compressa o vuoto. Dopo aver acquisito le immagini con la Si124, la termocamera le salva automaticamente nel servizio cloud FLIR Acoustic Camera Viewer tramite Wi-Fi. Gli utenti possono quindi rivedere le immagini memorizzate per analisi approfondite, generare report per verifiche delle perdite d’aria ed eseguire analisi approfondite senza sforzo o utilizzare il software FLIR Thermal Studio per creare report avanzati o per combinare imaging termico e acustico nello stesso report. La fotocamera è semplice da configurare e può essere collegata direttamente alla rete Wi-Fi di fabbrica.

Trovare la frequenza ottimale in un ambiente rumoroso..

Le perdite d’aria pressurizzate generano un suono a banda larga che si estende dalle frequenze sonore a quelle ultrasoniche. Gli impianti di produzione industriale hanno vari livelli di rumore di fondo, rendendo quasi impossibile sentire una perdita d’aria solo con le orecchie umane. In generale, il rumore di fondo interferisce meno alle alte frequenze e le perdite d’aria vengono rilevate al meglio a lunghe distanze con frequenze comprese tra 20 e 30 kHz. La gamma di frequenze FLIR Si124 da 2 a 31 kHz è ottimizzata per rilevare le perdite più piccole alle distanze più lunghe o per rilevare perdite ancora più piccole a distanze ravvicinate utilizzando frequenze fino a 65 kHz.

Quando si confrontano i rilevatori a ultrasuoni standard, si potrebbe avere l’impressione che le perdite d’aria emettano solo un suono a frequenza ultrasonica specifico e, per rilevarli, è necessario utilizzare questa gamma di frequenze. Tuttavia, questo non è vero—in alcuni casi, può essere vantaggioso, ma in altri può danneggiare la sensibilità di rilevamento. La frequenza più adatta per il rilevamento dipende da diversi fattori. Ciononostante, il rumore di fondo può comunque interferire. In questi casi, il dispositivo deve essere in grado di differenziare le sorgenti sonore che assomigliano a una perdita da altre fonti sonore interferenti. La maggior parte delle telecamere acustiche attualmente sul mercato richiede all’utente di filtrare manualmente qualsiasi rumore interferente utilizzando i cursori per selezionare un intervallo di frequenza. Questo dispendioso approccio di prova ed errore aumenta significativamente il rischio che molti problemi non vengano rilevati.

Un esempio di perdita di intervallo di rilevamento su frequenze diverse.

FLIR Si124 ha un approccio diverso: rileva automaticamente i modelli sonori che assomigliano a quelli delle fughe d’aria e rimuove i rumori interferenti per sorgenti sonore singole e multiple utilizzando filtri IA avanzati integrati nella termocamera. In altre parole, la termocamera riconosce se il suono assomiglia a una perdita d’aria rispetto al rumore di fondo — quindi l’utente non deve farlo.

La FLIR Si124 è in grado di rilevare eventuali perdite di gas pressurizzato purché vi sia abbastanza differenziale di pressione (il valore minimo psi è un buon valore approssimativo).

Per rilevare sorgenti sonore a frequenza molto alta, la telecamera acustica deve avere una moltitudine di microfoni—preferibilmente abbastanza vicini tra loro. In caso contrario, si verificheranno problemi di aliasing spaziale, il che significa risultati errati e sorgenti sonore visualizzate in posizioni non valide. È allettante includere un supporto a frequenza più elevata nella telecamera acustica per scopi di marketing, poiché i numeri più alti spesso sembrano migliori. La realtà è che l’uso di frequenze troppo alte non fornirà alcun beneficio e invece peggiorerà le prestazioni.

Questa figura mostra in che modo il numero di microfoni influisce sulla capacità di “vedere” i problemi. Con 124 microfoni, la Si124 consente all’utente di vedere facilmente due picchi di rumore generati da una perdita rispetto a un picco con una fotocamera che utilizza solo 32 microfoni.

Nell’imaging acustico, il numero di microfoni che la telecamera ha svolto svolge un ruolo fondamentale. In generale, maggiore è il numero di microfoni, migliori saranno le prestazioni acustiche. Le telecamere acustiche generalmente utilizzano microfoni di tipo MEMS (sistemi microelettro–meccanici), in quanto offrono prestazioni, stabilità, basso consumo energetico e sono di piccole dimensioni. I microfoni MEMS sono in grado di rilevare rumori forti (di solito oltre 120 dB(A)), ma hanno anche un alto livello di rumore automatico, il che significa che un singolo microfono non può rilevare i livelli sonori più silenziosi; tuttavia, questo rumore automatico può essere eliminato combinando il segnale da più microfoni. Il raddoppio del numero di microfoni rimuove circa 3 dB di rumore. Pertanto, la sensibilità per il rilevamento di suoni silenziosi può essere aumentata massimizzando il numero di microfoni.

Le strutture possono ridurre i tempi di ispezione delle perdite di aria compressa e vuoto fino al 90% senza una formazione approfondita con FLIR Si124.

La termocamera FLIR Si124 è dotata di 124 microfoni – il doppio rispetto agli imager acustici della concorrenza – per rilevare fughe d’aria fino a 0,016 l/min in condizioni ottimali. Questo livello di precisione è reso possibile grazie alla sensibilità leader della rilevazione dei difetti di Si124, all’intervallo di distanza e al numero senza precedenti di microfoni integrati.

La Si124 ospita anche uno strumento di creazione di report semplice ma robusto per aiutare ulteriormente i clienti a identificare i problemi e dare priorità a ciò che richiede maggiore attenzione.

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