UTvis - Termografia Lock-in ad ultrasuoni per Prove Non Distruttive.
Principio di funzionamento. La Termografia Lock-in ad ultrasuoni utilizza il calore generato da una sorgente di ultrasuoni come sistema di eccitazione per individuare difetti nei componenti. Il principio di funzionamento è basato sul riscaldamento localizzato nella zona interessata al difetto mediante l'assorbimento di onde ad ultrasuoni di elevata energia (metodo selettivo del difetto "dark-field"). Il gradiente termico risultante sulla superficie del provino sotto test è misurato con termocamere ad elevata sensibilità termica. In funzione dell'applicazione ci sono due alternative: l'analisi in fase con impulso molto veloce o con il metodo Lock-in, più lento ma più sensibile.
Sistema termografico • Sensore: InSb con 320 x 256 pixel / 640 x 512 pixel. In alternativa sensore MCT • Risposta spettrale: da 3 µm a 5 µm. In alternativa da 8 µm a 12 µm • Obiettivo: 25 mm, f/2 (Obiettivi opzionali a richiesta). • Frequenza immagine: fino a 380 Hz (>1kHz con parzializzazione immagine). • NETD: <16mK a 25°C • Tempo d'integrazione: regolabile da 1 µs a 10 ms. • Sincronizzazione: Interna od esterna con l'immagine FPA.
Sistema di stimolazione Software Acquisizione ed elaborazione in tempo reale. Controllo via software della sorgente d'eccitazione ad ultrasuoni e sincronizzazione con l'immagine Infrarosso.
Analisi Trasformata di Fourier in tempo Reale od analisi in fase dell'impulso. Soppressione del rumore e dei disturbi con analisi di fase.